THE BASIC PRINCIPLES OF ASSOCIAZIONE DI STAMPO MAFIOSO

The Basic Principles Of Associazione di stampo mafioso

The Basic Principles Of Associazione di stampo mafioso

Blog Article

La condotta dell'agente riguardante il periodo compreso fra il 1974 e la great del 1977 aveva costituito un antecedente causale quantomeno della conservazione, se non del rafforzamento del sodalizio criminoso "cosa nostra", posto che tale sodalizio si fonda notoriamente sulla sistematica acquisizione di proventi economici che utilizza per crescere e moltiplicarsi e anche per il mantenimento della sua stessa "forza lavoro" e, quindi, dell'organizzazione attraverso la quale opera e si rafforza.

Sulla base di tali considerazioni, ha affermato che il reato può dirsi iniziato con la realizzazione dell'accordo tra l'imprenditore B.S. e "cosa nostra" e che la sua cessazione è da individuare nel momento della interruzione dei comportamenti consapevolmente e volontariamente tenuti dall'imputato in esecuzione dell'accordo stesso. In altri termini, il patto di protezione non è stato ritenuto il fatto indicativo della consumazione del reato, bensì un evento dotato di rilevanza causale per la vitalità del sodalizio.

A riguardo la difesa opina nello specifico che la condanna per concorso esterno ha ricevuto supporto logico nella considerazione che a carico dell’imputato sarebbe stata provata una semplice attività di consulenza concretizzatasi esclusivamente nella fase della difesa dei produttori for each le contestazioni loro mosse, conclusione questa mai contestata ed anzi in contrasto con le condotte rubricate nel capo di imputazione, dove si fa riferimento advertisement attestazioni di genuinità del burro prodotto da C. e da V. e advertisement indicazioni concrete per metodiche di sofisticazione del burro più efficaci e più facilmente occultabili. In nessuno dei tre episodi dedotti in sentenza può riconoscersi una condotta di tale natura.

Il reato di associazione mafiosa: analisi criminologica, sociologica e normativa dell’organizzazione

four.2 Col secondo motivo di impugnazione denuncia ancora la difesa ricorrente violazione dell’artwork. 192 co. 3 c.p.p. e vizio della motivazione sul punto, in particolare osservando: è noto che, secondo superiore insegnamento, l’apprezzamento della chiamata in correità deve conseguire al riconoscimento da parte del giudicante della credibilità del chiamante, della intrinseca attendibilità website delle dichiarazioni e della conferma con riscontri esterni individualizzanti; detto procedimento deve sempre seguire il percorso logico appena disegnato; nel caso in esame il contributo dichiarativo del V. , al pari di quello del C. , è ricco di imprecisioni e lacune e tanto non è stato valorizzato ai fini dell’attendibilità intrinseca della fonte; anzi, in contrasto con le acquisizioni processuali, si torna a richiamare la pag.

Caratteristica fondamentale di questo delitto è che i colpevoli sfruttano il grande potere intimidatorio della criminalità organizzata e dell’omertà che ne deriva tra la popolazione.

In merito a tale attentato sono condition trascurate le dichiarazioni di Br.Gi. - esaminato nel giudizio di rinvio a seguito della riapertura dell'istruttoria dibattimentale - che aveva riferito che l'attentato alla villa di via (OMISSIS) del 1986 period stato organizzato da P. for each indurre B. a pagare dopo la morte di Bo..

13. La Corte d'appello riteneva sussistenti le aggravanti di cui all'artwork. 416 bis c.p., commi 4 e 6. In proposito osservava che "cosa nostra" si è sempre avvalsa for every raggiungere i propri fini di un'inesauribile disponibilità di armi e aveva mantenuto intatta tale fondamentale risorsa anche nei periodi in cui la linea imposta dagli organi direttivi period stata quella di non dare corso advertisement azioni eclatanti.

24. Con un sesto motivo la difesa dell'imputato denuncia violazione di legge in relazione all'epoca di consumazione del reato, sia che lo si consideri permanente che continuato, profilo rilevante ai fini della prescrizione del reato.

In realtà il ricorrente non critica la violazione di specifiche regole inferenziali preposte alla formazione del convincimento del giudice, bensì, postulando un preteso travisamento del fatto, chiede, anche mediante non consentite estrapolazioni mirate di singoli brani delle risultanze acquisite, la rilettura del compendio probatorio e, con esso, il sostanziale riesame nel merito, inammissibile, invece, in sede d'indagine di legittimità sul discorso giustificativo della decisione, allorquando la struttura razionale della sentenza impugnata abbia - come nella specie - una sua chiara e puntuale coerenza argomentativa e sia saldamente ancorata, nel rispetto delle regole della logica, al contenuto delle prove, indicative univocamente della coscienza e volontà del ricorrente di fornire, quale concorrente esterno, un rilevante e decisivo contributo causale alla realizzazione, almeno parziale, del disegno criminoso e all'operatività dell'associazione mafiosa, nella piena consapevolezza dei suoi metodi e dei suoi fini, assicurandole un costante canale di arricchimento, funzionale alla sua conservazione e all'accrescimento del suo potere economico.

Insomma: il semplice far parte di un’associazione criminale è un reato. Se l’argomento t’interessa e vuoi saperne di più, prosegui nella lettura: vedremo insieme cos’è un’associazione per delinquere, appear si forma e com’è punita.

for each avere il pdf inserisci qui la tua email. Se non sei già iscritto, riceverai la nostra newsletter:

(Fattispecie in cui la Corte ha annullato la misura cautelare emessa nei confronti dell'amministratore giudiziario di una società sottoposta a confisca di prevenzione, in quanto il "contributo esterno" non poteva desumersi solo dall'aver consentito al precedente titolare, aderente al sodalizio, di intromettersi nella gestione aziendale, senza verificare l'intenzionalità di tale comportamento e la sua incidenza causale sul contesto associativo). (Annulla con rinvio, Trib. lib. Reggio Calabria, 28/11/2013 )

Sempre con riferimento al dolo del delitto di cui agli artt. a hundred and ten e 416 bis c.p., la sentenza impugnata ha, inoltre, omesso di stabilire se D. abbia agito con dolo diretto, con la volontà di aiutare "cosa nostra", oppure con intento solidaristico protettivo e di natura amicale nei confronti di B. vittima di estorsione. Al riguardo è mancata ogni valutazione delle dichiarazioni di G.R., il quale aveva affermato che la posizione di D. nei confronti di "cosa nostra" si atteggiava appear quella di un qualunque imprenditore sottoposto al pizzo.

Report this page